La prevenzione dell’Herpes Zoster in Lombardia: una sfida da vincere con l’innovazione

L’Herpes Zoster (HZ), o fuoco di Sant’Antonio, è una malattia virale comune causata dalla riattivazione del virus della varicella; il suo sviluppo è correlato alla diminuzione dell’immunità indotta dall’infezione primaria che si verifica con l’aumentare dell’età o in caso di condizioni d’immunodepressione.

Si stima che oltre il 95% della popolazione adulta è potenzialmente a rischio dell’HZ; nel corso della vita circa 1 individuo su 3 svilupperà l’HZ ed il rischio aumenta ad 1 individuo su 2 nei soggetti di età’ superiore e uguale a 85 anni.

Il Ministero della Salute, con una nota del Direttore Generale del 08/03/2021, ha comunicato che quest’anno sarà commercializzato in Italia, tramite il canale pubblico, un nuovo vaccino ricombinante adiuvato contro HZ, indicato nelle persone a partire da 50 anni d’età e negli individui ad aumentato rischio di HZ a partire da 18 anni d’età.

L’obiettivo della FAD è, quindi, quello di aggiornare i professionisti sanitari sulla situazione epidemiologica dell’HZ, cercando di indagare nello specifico le cause ostative ad una diffusa vaccinazione. Si evidenzieranno i benefici del nuovo vaccino e dell’importanza di un lavoro di sensibilizzazione e diffusione di tutta la  filiera dei servizi sanitari. Verrà dato anche spazio alle esperienze di alcuni pazienti, che racconteranno il loro rapporto con la malattia, attraverso un vissuto diretto con le complicazioni che essa ha causato.

Il corso è stato promosso con il contributo non condizionante di GlaxoSmithKline S.P.A.