Value Based Health Care

Ormai da circa un decennio si discute sulla rimodulazione dei sistemi sanitari universali in termini di efficientamento delle risorse finanziarie utilizzate per l’erogazione di cure e, allo stesso tempo, di un percorso clinico del paziente che conferisca maggior valore all’outcome clinico.

Sia la dottrina economica sia la dottrina giuridica, pur partendo da premesse differenti, sono in cerca di un modello di efficientamento che limiti gli sprechi e l’inefficienza dei Sistemi Sanitari. Una opportunità tangibile ci viene fornita dal modello sviluppato dal prof. Porter, il c.d. modello “Value Based Health Care” che punta alla sistematizzazione delle cure contestualizzandole nel medio periodo clinico e non sull’evento acuto che porta il paziente a contatto con una struttura sanitaria.

Per queste ragioni, come è di facile intuizione, svolgono un ruolo primario i Medical Device e i Farmaci. Senza un modello che disciplini in maniera organica l’accesso da parte degli erogatori di prestazioni sanitaria ai Farmaci e ai Medical Device il sistema VBHC non è realizzabile.